Domenica della Parola: un giorno ricco di significato, che diventa una proposta bella e costruttiva per tutti.
La Parola di Dio è proclamata in tutte le celebrazioni eucaristiche, ma questo giorno, che il papa ha voluto “speciale”, ci chiama particolarmente alla gioia.
Gesù, il Signore della vita e della comunità riunita nel suo nome, è con noi, ci dona lo Spirito Santo, che ci insegna ad ascoltare ciò che Dio ci dice, a farlo diventare lampada e luce, per il cammino delle nostre giornate.
Lo sappiamo, ma distratti e preoccupati da tante cose, facciamo fatica a viverlo.
Il 24 gennaio 2021 è, allora, un giorno importante, una opportunità, per ognuno di noi. Come festeggiarlo? Accogliamo la proposta a porre semplici segni e a compiere piccoli gesti.
Preghiamo un salmo, leggiamo un breve brano della Parola di Dio, insieme alla nostra famiglia. Leggiamo adagio, con calma, con fede e con il cuore.
Mettiamo in evidenza la Bibbia, tra i fiori o vicino a un piccolo cero acceso.
Valorizziamo l’angolo della preghiera della nostra casa.
Soprattutto, fermiamoci qualche momento in silenzio e accogliamo, nella Parola, la persona di Gesù, che è viva, ci ama, ci parla, dice per noi, oggi, le parole che sono scritte nel testo che ascoltiamo. Il Signore, che ci ama senza misura, desidera che diventino veri tutti i nostri desideri di bene.
Lasciamoci interrogare, dalle parole di san Girolamo, grande studioso e innamorato della Parola di Dio. Egli dice che chi non ha familiarità con le Sacre Scritture non conosce Cristo.
S.C.
