PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA
TUTTO SI COMPIE CON LA GIUSTIZIA DI CRISTO

TEMPO DI RIFIORITURA

“…a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo…” (Rm 5,12)
…..con il peccato è entrata la morte nel mondo e si è propagata a tutti gli uomini.

Cristo è il nuovo Adamo, grazie a lui c’è la possibilità di fare il bene; grazie a Cristo, l’uomo è veramente libero da quell’istinto di disobbedienza che lo porta a ribellarsi a Dio.

Non c’è bisogno di un grande sforzo per dimostrare la verità di questa dottrina della corruzione universale: basta guardarsi intorno, sfogliare un giornale, guardare la televisione. Che il mondo sia corrotto, che ci sia tanto male anche dentro di noi, nelle nostre famiglie, nelle nostre stesse case fra le persone che si vogliono più bene, che il male abbia messo radice e continui a prosperare, non possiamo certo ignorarlo né negarlo. Anche dopo Cristo il male non è finito: Cristo ci ha liberato, ma tutto il male non è finito magicamente, lasciando il posto al solo bene.

Cristo, però, è il nuovo principio, che rende possibile un cambiamento.

Impegniamoci in una riabilitazione spirituale, perché con la grazia di Cristo possiamo riprendere le nostre funzioni di generosità, di amicizia, di accoglienza, di rispetto, di dono. Accogliendo la grazia che ci è data per la nostra vita spirituale, potrà essere una Quaresima di autentica rifioritura.

PICCOLO ESERCIZIO PER LA VITA QUOTIDIANA – la preghiera interiore

Il gesto a cui siamo invitati in  questa prima domenica di Quaresima è il silenzio: trova un luogo raccolto, in  chiesa o in un angolo della tua casa, e dedica almeno cinque minuti d’orologio al raccoglimento, recitando più volte la preghiera tradizionale detta “del cuore”: “Gesù, figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore”.

(dal sussidio liturgico-pastorale “Quaresima e Pasqua”, ed. san Paolo)