Buon compleanno Maria!
Aprire l’anno con la celebrazione della maternità divina è SPERANZA.
Proclamiamo la Santa Vergine propriamente e veramente “Madre di Dio” poiché vero Dio è colui che è stato da lei generato e vera Madre di Dio è colei che da se stessa ha generato il vero Dio incarnato.
Tu sarai madre pur senza conoscere uomo: la nostra umanità è salva perché una donna, appartenente a questa stessa e nostra umanità, ha saputo dire “Sì” all’invito sconcertante, disorientante, frastornante, inquietante, preoccupante, sorprendente e strano di Dio.
“Abbà! Padre!” Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio: come Maria ascoltiamo e mettiamo in pratica la Parola e diventiamo concretamente madri, padri e figli in Cristo.
UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA – Madre di Dio e Madre nostra, “ti benedica il Signore e ti custodisca”
Madre aiuta la nostra fede!
Apri il nostro cuore alla Parola perché riconosciamo la Voce di Dio e la Sua chiamata.
Sveglia in noi il desiderio di seguire i Suoi passi, uscendo dalla nostra terra e accogliendo la Sua promessa.
Aiutaci a lasciarci toccare dal Suo amore perché possiamo toccarLo con la fede.
Aiutaci ad affidarci pienamente a Lui soprattutto nei momenti di croce quando la nostra fede è chiamata a maturare.
Semina la gioia del Risorto.
Ricordaci che chi crede non è mai solo.
Santa Maria, donna del primo sguardo.
Grazie perché curva su quel bambino ci rappresenti tutti.
Tu sei la prima creatura ad aver contemplato la carne di Dio fatto uomo,
ma sei anche la prima creatura della terra che Dio ha visto con i suoi occhi di carne.
E, allora, un’occhiata dàccela pure a noi.
(Don Tonino Bello)
Salve, Madre santa:
hai dato alla luce il Re
che governa il cielo e la terra
nei secoli dei secoli
Buon Anno!
A.A. (dal sussidio liturgico-pastorale “Avvento e Natale”, ed. San Paolo)
