
“Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa” : Maria è in viaggio, corre, si mette in cammino per sperimentare l’accoglienza, l’amicizia, la gioia e condividere il Mistero che vive.
”Il bambino sussultò nel suo grembo”: qualcosa di straordinario accade, nasce una Nuova Vita, ecco il Dono di Dio.
“Elisabetta fu colmata di Spirito Santo”: “si apre” al mistero della presenza e dell’azione di Dio.
“Benedetta tu fra le donne”: un augurio di vita piena e felice, “dire bene” di chi viene a visitarci perché ogni essere umano porta con sé una ricchezza infinita.
“Beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”: il passo straordinario di Maria è quello di accettare la Sua maternità strana e inattesa e credere alla presenza del Padre e del Figlio Suo Gesù Cristo.
Stupiamoci e scopriremo un Dio al quale affidarci.
Diventiamo Chiesa capace di “ricevere” l’altro nella sua libertà.
Fidiamoci, andiamo, muoviamoci, mettiamoci in cammino verso un servizio da fare insieme.
Portiamo l’Annuncio del Vangelo.
Il Signore custodisca ogni giorno il nostro “Sì” e la nostra vita diventerà una missione che si nutre di amore sempre capace di radicarsi nella preghiera e nel farsi prossimi.
Contemplare vite che fanno della parola “insieme” un “Sì che si apre al mondo” è un dono.
UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA – Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.
Condividiamo Qualcosa di speciale, il nostro amore, la nostra amicizia, il nostro stile di vita “contaminato” della presenza di Dio.
Ogni porta che apriremo sarà un passo verso la Comunione con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
“Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci” e benedetta Maria capace di cantare con stupore le meraviglie che Dio opera nella storia umana… “Magnifica il Signore anima mia!”
A.A. (dal sussidio liturgico-pastorale “Avvento e Natale”, ed. San Paolo)