
Donne e uomini: campioni e artigiani e missionari di Speranza.
“Lo sport insegna a rialzarsi dopo una sconfitta, proprio come la fede ci sostiene nei momenti di difficoltà” (Cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura)
“Per un atleta è importantissimo perdere; è in quell’occasione che dimostra davvero chi è, come si sa risollevare, come riesce a capire dove ha sbagliato e qual è il prossimo obiettivo” (Novella Calligaris, atleta e giornalista)
“Ogni atleta ha una storia da raccontare, diversa dagli altri: il risultato non ha bisogno di commenti, ma quello che è interessante è come ci è arrivato, le motivazioni, la sofferenza, le cadute, le risalite. Nell’antica Grecia lo sport era una delle tante discipline ai Giochi Olimpici; c’erano anche la poesia, la danza, il canto. Dobbiamo tornare a questa visione globale della cultura” (Novella Calligaris)
“Anche quando sembra una disciplina solitaria, lo sport è sempre una comunità che si muove; un’occasione per parlare dell’uomo e delle sue ragioni di vita, delle sue gioie, del suo desiderio di trascendenza e di infinito. Un’occasione per sperimentare quella speranza disarmata e disarmante di cui parla Papa Leone XIV” (Cardinale José Tolentino de Mendonça)
“Siete modelli per i giovani di tutto il mondo” (Papa Leone XIV ai ciclisti del Giro d’Italia): il riconoscimento che la Chiesa dà allo sport e la responsabilità che lo sport esercita sulla società.
Lo Sport è una scuola di vita.
A.A. (Fonte: Autori Vari)