Oggi si celebra la festa della Basilica Lateranense, la chiesa intitolata a San Giovanni Battista.
Oggi si parla di tempio di Dio, di acqua che purifica, di noi veri e autentici mattoni della Chiesa guidati dalla Parola e risanati dallo Spirito.
Il profeta Ezechiele presenta un’immagine, la visione del tempio santo di Dio come luogo di grazia; aiuta il popolo ad uscire dallo scoraggiamento dal non avere più una terra, un luogo per pregare, ma regala un messaggio: annuncia il giorno in cui il popolo adorerà il suo Dio nel Nuovo Tempio.
San Paolo racconta la chiesa come edificio di Dio costruito da noi pietre vive, fragili e timorose, forti e fiduciose su di un super basamento che è Gesù Cristo.
Nel Vangelo di Giovanni, invece, riscontriamo un duplice atteggiamento di Gesù fino ad arrivare alla Sua Presenza.
Gesù è il Nuovo Tempio.
Gesù è il Culto dell’Amore.
“Un fiume rallegra la città di Dio”
Siamo chiesa viva e coraggiosa nel segno dell’unione.
Siamo “edificio di Dio”.
Siamo Tempio e lo Spirito Santo abita in noi.
“Come un saggio architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra”: siamo noi davanti a Dio.
“Io mi sono scelto e ho consacrato questa casa perché il mio nome vi resti sempre”
Apriamo il cuore alla speranza e alla gioia.
La morte, la distruzione e tutto ciò che è negativo troveranno la ragione per riscattarsi in Vita perché Cristo Risorto è il vincitore.
A.A. (Fonte: Autori Vari)
