“Lo Spirito del Signore è sopra di me: mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio”
Povertà, umanità, semplicità.
Gesù, uomo di umili origini, di famiglia povera, “Non è costui il falegname, il figlio di Maria…?”
Gesù, il rifiutato per eccellenza, non c’è posto per Lui quando nasce e non c’è accoglienza nel suo paese, ma la “Via” da Lui scelta è nella Logica del Padre.
Gesù, il Profeta, l’Inviato, ci parla in nome e per conto di Dio.
“Uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava”
Noi, profeti e apostoli e battezzati, seguiamo Gesù nell’annuncio della Buona Notizia proclamando la Sua Parola; con l’aiuto dello Spirito Santo siamo pronti e capaci di accettare la nostra debolezza, l’incomprensione, il rifiuto, la solitudine.
Aderiamo a Lui, il “segreto della fecondità” è in tutto ciò che viviamo con Amore.
Accogliamo il Signore Gesù e saremo profeti coraggiosi e audaci.
Confidiamo nel Signore nostra Unica Speranza.
Come Gesù “percorriamo i villaggi d’intorno, insegnando”
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A.A. (fonte: Autori Vari)