È in libreria “LA BIBBIA – Scrutate le Scritture”

Pubblicato giorno 10 novembre 2020 - In home page

È in libreria “LA BIBBIA – Scrutate le Scritture”.

Il sottotitolo “Scrutate le Scritture” invita ad ascoltare Dio che parla e ad avere davanti agli occhi Cristo. Ogni volta che qualcuno, nel silenzio e nella preghiera scruta la scrittura, essa diviene “sua”.

La Bibbia non è un libro, è una persona, è più che una lettera d’amore di Dio, agli uomini.

San Gregorio il grande, insigne studioso del testo sacro, innamorato della Bibbia, dice che la scrittura progredisce, cioè si fa più ricca e più chiara, con quelli che la leggono. Basta appena sfogliare le sue opere, per trovare espressioni che affascinano, attraggono, invitano a riflettere:

“La scrittura è un canto, è una luce nella notte, è un pane da mangiare nella casa, con i fratelli e le sorelle”.

“La scrittura, più la si frequenta, meno di lei ci si stanca; più la si medita, più la si ama”.

“Medita ogni giorno le parole del tuo Creatore e scopri il cuore di Dio, nelle parole di Dio”.

Il solo scopo di Dio, nel parlarci lungo tutta la Scrittura, è quello di attirarci all’amore di lui e del prossimo”.

La traduzione de “la Bibbia – Scrutate le Scritture” è quella ufficiale della sacra bibbia CEI, del 2008.  Qualcuno può chiedere: “Ma, allora, dov’è la novità?” L’editore risponde che questa Bibbia esce per celebrare i 1600 anni dalla morte di san Girolamo (30 settembre 420 d.C.), come segno di gratitudine, per la preghiera, lo studio, la fatica che questo padre della chiesa ha donato all’umanità, raccogliendo tutti i testi esistenti in ebraico e in greco e traducendoli, nel latino parlato dal popolo.

L’editrice san Paolo ha seguito queste otto idee guida:

  • la Bibbia va letta con la Bibbia
  • va recuperato il lavoro dei padri della chiesa e dei rabbini
  • è necessaria l’attenzione all’esperienza del quotidiano, alla liturgia, alla tradizione orale
  • deve essere costante l’interesse alla storia e alla geografia della salvezza
  • occorre essere consapevoli che la Scrittura non contiene tutta la Parola di Dio
  • la scrittura ha più significati
  • leggere la Bibbia è incontrare il Dio vivente
  • la chiave di tutta la scrittura è Cristo.

Ogni libro biblico e’ dotato di accurata introduzione. Al margine delle pagine, sono riportati i passi paralleli. Il testo e’ corredato di note di traduzione o di interpretazione. Sono 378 le voci sintetiche sui principali  temi biblici.

Altro fine e accurato particolare da sottolineare: nel retro del sopra copertina è riportata una citazione, che commenta l’albero che vi è disegnato. È tratta da Efrem il siro, un dottore della chiesa del IV sec. d.C.: “La Parola di Dio e’ un albero di vita che da tutte le parti ti porge frutti benedetti”.

S.C.