Un anno fa, il 14 marzo 2020, ci lasciava l’amico Giancarlo Nava, per tutti padre Giancarlo.
Per ricordarlo, ecco lo scambio di mail che c’è stato in questi giorni con i fratelli Adriano e Marilena.
Per continuare a ricordarlo, ci viene data una concreta possibilità di azione, descritta nella locandina.
Sempre grazie, Giancarlo.
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Marilena e Adriano carissimi,
desideriamo raggiungere voi e i vostri cari, con un piccolo segno di affettuosa condivisione. L’avvicinarsi del 14 marzo rende più forte, più intenso, più grato il ricordo di padre Giancarlo, che è sempre vivo e presente, nel nostro cuore.
La sua testimonianza generosa ci dà speranza e ci incoraggia, nel cammino di fede.
Da tempo, avevamo pensato di ritrovarci in parrocchia: il gruppo giovani, la signora Elena Migliorelli da cui padre Giancarlo si fermava, le altre signore, per pregare, nella celebrazione eucaristica. Purtroppo, il nostro progetto non si può realizzare, perché siamo “zona rossa “, e i contagi crescono sempre più.
Ognuno di noi pregherà da casa, poi, più avanti, quando le vaccinazioni ci renderanno più sicuri, ci ritroveremo in chiesa. Le nostre preghiere vogliono rendere ancora più forte l’amicizia con voi e tra noi. Chiediamo al Signore, che benedica Giancarlo e lo ricompensi, con la gioia che solo Lui sa donare, ai “servi buoni e fedeli”.
Un abbraccio, da tutti noi di Macerata.
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Carissimo Marco & Company di Macerata,
Un sentito grazie per la bella testimonianza d’affetto che ci dimostrate attraverso la figura di Giancarlo.
Ci avete veramente commossi e nel ricordo della sua scomparsa ci fate vivere momenti di serenità nell’attuazione del pensiero di Papa Francesco “Fratelli tutti.”
Ci stiamo avvicinando al giorno 14 non nel dolore di averlo perso, ma nella gioia di averlo in qualche modo, sempre presente in mezzo a noi, con le sue parole, i fatti e i progetti che sapeva proporre a tutti.
In questi giorni è un passaparola fra amici e parenti per attuare momenti si compartecipazione. La “Carità, diceva, è e rimane il cuore della Chiesa. Non c’è una vera conversione a Dio senza la conversione all’amore fraterno”.
Lo ricorderemo in vari momenti, speriamo in presenza fisica, domenica 14 con la celebrazione da parte di un sacerdote del Centro Missionario Diocesano di Bergamo e martedì 16 , Covid permettendo, a ricordarlo sarà il nostro Vescovo Mons. Beschi.
Il Centro Diocesano Missionario ci ha fatto una grossa sorpresa, spiazzando tutti noi, promuovendo una raccolta fondi per attuare un progetto tanto caro a Giancarlo “La cura e la pastorale rivolta ai giovani della sua Missione in Paraguay in cui aveva posto una particolare attenzione”.
Ve ne proponiamo il progetto sicuri della vostra sensibilità che avete sempre dimostrato nei suoi confronti.
Uniti nel ricordo della sua testimonianza che ci incoraggia nel cammino di carità, vi salutiamo caramente sperando di poterci incontrare presto e vivere attimi di unione fraterna.
Adriano e Marilena
