Frammenti – Un uomo, un santo: Antonio abate

Pubblicato giorno 16 gennaio 2021 - In home page

Su sant’Antonio, conosciamo canzoncine, aneddoti, proverbi diventati detti popolari. Forse, lo crediamo un bonaccione allegro. Non è così: è un cristiano dalla fede robusta e gioiosa.

Egiziano di ricca famiglia, Antonio (250 d.C. circa – 356 d.C.), a 20 anni sentì rivolte a sé le parole di Gesù: “Se vuoi essere perfetto, vendi tutto quello che hai, donalo ai poveri e seguimi” (Mt 19,21) e scelse la solitudine del deserto: prima, a poca distanza dalla città, poi, a distanza maggiore. Fu guida spirituale di molti laici, padre nella fede (abbà, abate) e consigliere di monaci.

Sentì la responsabilità di consolare e incoraggiare i cristiani, durante la persecuzione di Massimino (311 d.C.) e lasciò l’eremo, andò ad Alessandria, per essere presente nella Comunità cristiana, poi ritornò alla vita solitaria, fatta di preghiera e lavoro. Intrecciava stuoie, che le persone che lo raggiungevano vendevano al mercato, traendone i soldi con cui acquistare le sobrie provviste, che poi gli portavano.

Sereno, gioioso, accogliente, guarì molti malati, consolò persone tristi, riconciliò famiglie in discordia. Nelle sue lettere, conservate, esorta a non anteporre nulla all’amore di Cristo e a vivere il Vangelo.

L’iconografia lo presenta come un vecchio, dalla lunga barba bianca, con alcuni animali accanto.

Il maialino, le gallinelle … sono la materializzazione, che gli artisti hanno fatto, delle lotte che Antonio ha sostenuto con il demonio, che, a seconda delle tentazioni, assumeva forme di animali.

Antonio ha sempre considerato con entusiasmo ogni giorno della sua vita, come il primo della sua scelta ascetica. Il suo cammino di fede non è stato facile. In alcuni momenti, ha sperimentato la tristezza di non sentire la vicinanza di Dio, ma nella fatica a credere, non ha mai abbandonato la fiducia nel Signore e la fedeltà alla preghiera.

Dopo aver tolto la polvere del tempo e le incrostazioni estranee, ci accorgiamo che l’umanità e la testimonianza di credente di Antonio parlano ancora.

S.C.