Racconti d’estate – la mia gmg

Pubblicato giorno 28 agosto 2016 - In home page

Un’esperienza a dir poco meravigliosa, un mix di emozioni forti che si sono trasformate in carica fin dal primo giorno.

Prima della partenza ero un po’ titubante, inizialmente non avevo nemmeno preso in considerazione l’idea di partire, poi però, appena prima della scadenza, ho sentito che rischiavo di perdere una grande occasione, e così mi sono iscritto.

Ero molto motivato prima della partenza e lo sono tuttora, è un’esperienza che rifarei senza esitazione. E stato meraviglioso vedere così tanti giovani tutti riuniti nello stesso posto, sereni, tutti diversi ma accomunati dalla stessa fede. Tutti parlavano con tutti, indistintamente, tanti popoli di giovani che si mescolavano e chiacchieravano, scherzavano, convivevano senza alcun problema. C’è stato un momento che non scorderò mai, quello in cui il papa ha ci ha chiesto di pregare in silenzio, e sono stati dei minuti di quiete assoluta, impressionante, quasi tre milioni di giovani immersi nella preghiera, ognuno nella propria lingua ma tutti rivolti allo stesso Signore: non avevo mai sentito un silenzio così profondo.Ricorderò sempre anche che meraviglia quando il papa ci ha chiesto di prenderci per mano e fare dei ponti umani, e ho visto un’immensa distesa di giovani tutti con le mani strette al cielo in un’atmosfera di amore e serenità.

È bello vedere e ricordarsi che non siamo soli ma ci sono tanti altri giovani che credono nel Signore e vivono come noi con gioia la loro fede senza paura ne vergogna di mostrarla.

Giacomo Seri