II Domenica di Quaresima – Abramo obbedisce e si mette in cammino

Pubblicato giorno 5 marzo 2020 - In home page

Dio vuole portare la salvezza all’umanità e trova un uomo disposto ad ascoltarlo.

Dio non si scoraggia e ricomincia

Ad Abramo la terra è promessa, egli si fida e diventa nostro padre nella fede, perché con umiltà ripone in Dio la sua fiducia e si mette in cammino. Egli diviene l’immagine dell’uomo di fede che esce dalla sua sicurezza, fidandosi di Dio, andando verso una meta non conosciuta. Abramo si mette in cammino nella fede e si distacca dalle proprie certezze.

Questo è quello che Gesù propone ai suoi discepoli e a noi oggi.

Avendo chiaro il finale a cui si tende, si trova la forza di camminare nella notte, sulla via della croce, affrontando le difficoltà della vita e della morte.

Grazie all’obbedienza di Abramo noi siamo benedetti da Dio. In Gesù Cristo si compie quella benedizione che il Signore vuole per noi.

Teniamo dunque fisso lo sguardo su di lui, andiamo incontro al Signore Gesù perché l’unico necessario è lui, a lui solo tendiamo e grazie a lui abbiamo la forza per superare tutte le difficoltà che possiamo incontrare lungo il cammino.

PICCOLO ESERCIZIO PER LA VITA QUOTIDIANA – lo scambio fraterno sulla parola

Uno degli esercizi spirituali più significativi è quello dello “scambio fraterno”: può essere importante ritrovarsi e leggere insieme la Parola del giorno e il suo commento,  prendersi del tempo per una meditazione personale e condividere poi le proprie preghiere.

(dal sussidio liturgico-pastorale “Quaresima e Pasqua”, ed. San Paolo)

GRAZIE GESÙ PER OGNI DONO

“…..Pietro disse a Gesù: “Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia”. Egli stava ancora parlando, quando una nube, luminosa li coprì con la sua ombra…..”       (Mt 17,4)

Ci sono dei momenti della vita che vorresti vivere per sempre e fermare il tempo, come vorrebbe Pietro che dice a Gesù di fare delle tende.  Gesù, però, li fa scendere perché possano portare quella gioia anche ad altre persone.

Quando vivi una grande gioia non tenerla solo per te, portala anche agli altri per ricordare sempre che la felicità è reale e il

Paradiso è possibile anche qui sulla terra.

LA PORTA DEL CUORE

cuoreDivertiamoci in famiglia.

Inventiamoci una capanna sotto il tavolo, con un telo o una coperta. Lì sotto raccontiamoci una storia oppure dei segreti mai detti!
Cosa provi nella tenda?
Pensa che Gesù sia lì con te, con voi.
(dal sussidio liturgico-pastorale “ALLE PORTE DI GERUSALEMME”  percorso di Quaresima 2020, ed. San Paolo)