Sulla strada verso casa – Fabrizia Brillanti racconta l’esperienza del pellegrinaggio diocesano

Pubblicato giorno 31 agosto 2015 - In home page

In pellegrinaggio sulla strada verso casa

È un cammino che non si allontana dalla realtà quotidiana quello che ho vissuto insieme ad altri giovani della diocesi dal 23 al 28 agosto. La proposta di questo pellegrinaggio da parte della Pastorale Giovanile diocesana coniuga infatti “l’andare verso” con il “restare”. Non siamo andati lontano da casa, ma camminando verso Loreto abbiamo fatto tappa in tutte le vicarie della diocesi: Cingoli, Treia, Tolentino, Macerata e Recanati. Non ci siamo allontanati dalle nostre città e dalle nostre comunità, ma i circa 20 km giornalieri percorsi ci hanno permesso di conoscere numerose realtà della diocesi. Durante il cammino, siamo stati accolti da sacerdoti e comunità parrocchiali che hanno condiviso con noi momenti di preghiera, di riflessione e che ci hanno ospitati per i pasti e per la notte. Quello che ci ha maggiormente colpiti è stato l’entusiasmo riservato al nostro passaggio. La fatica era attenuata dalla gioia di chi aveva atteso il nostro arrivo, apparecchiato la tavola e preparato cibo gustoso. La stanchezza era alleggerita da chi condivideva con noi il cammino: una ventina di persone con storie ed età diverse, provenienti da esperienze differenti, che hanno affrontato un percorso fatto di pioggia e caldo, salite e discese, fatica e riposo, incontro con l’altro e silenzioso guardarsi dentro per ritrovarci Dio. E poi l’arrivo alla Santa Casa di Loreto ha rappresentato  la conclusione di un pezzo di strada fatta insieme ed un nuovo inizio per ognuno: tornare al quotidiano con un animo da pellegrini. Per usare le parole di Papa Francesco, infatti: “La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è un viator, un pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata”.

Fabrizia Brillanti