“Salve, Madre santa: hai dato alla luce il Re che governa il cielo e la terra nei secoli dei secoli”
Un anno che inizia è sempre una meditazione sulla nostra realtà e sul tempo che scorre.
Il primo giorno dell’anno è dedicato a Maria, celebrata e invocata come Madre di Dio, Colei che partorisce “Colui che viene prima di ogni cosa”, il Verbo di Dio, la Parola Creatrice.
“Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore”
Maria, maestra di fede e di stupore, interroga in silenzio il Volto di Gesù.
Maria custodisce.
Maria medita.
Maria prega.
Maria ama.
Maria è salvezza.
Maria è gratitudine.
Maria è grazia.
Maria è memoria.
Accogliamo, come i pastori, il Presente e il Futuro di Dio.
Custodiamo e meditiamo, come i pastori, le nostre “annunciazioni”, il bene germinato in noi e le tenerezze ricevute.
– Maria disse: “Eccomi! Ci sono e sono per te!” Non capisco, ma mi fido. Non vedo nulla, ma mi abbandono. Mi abbandono alla tua sapienza, alla potenza del tuo spirito, alla forza della tua grazia. Io sono nulla, poco più che una bambina. Non ho nulla, solo il desiderio di te. Le tue Parole mi superano, mi sovrastano, mi impauriscono. La chiamata che mi fai è tanto al di là di quello che io sono. Però il tuo sguardo si è posato su di me, sulla mia piccolezza, sulla mia povertà. Il tuo sguardo mi ha rivestita di bellezza e il mio grembo si è schiuso come i fiori a primavera, il mio cuore si è spalancato, la mia anima è stata invasa di gioia. Mi hai guardata. Mi hai chiamata. Mi hai amata. E adesso ardo dal desiderio di darti tutta la mia vita affinché la Tua Vita possa venire al mondo. (Sorella Elisabetta – Eremita a Montalbiolo, Pt)
Impariamo a dire “Grazie” per il passato.
Impariamo a dire ”Sì” per il futuro.
Lodiamo.
Ringraziamo.
Testimoniamo.
UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA – Madre di Dio proteggi ogni donna e ogni uomo sulla terra
Introducete Maria nei vostri affari, nei vostri disegni.
Introducetela nei vostri pensieri.
Fatela diventare non solo coinquilina di casa vostra, ma anche la persona con cui confidare per prima tutti i vostri progetti”. (Don Tonino Bello)
A.A. (Fonte: Autori Vari)
