Si celebra la Gioia: “Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio”.
Si celebra il testimone di Colui che deve venire: “Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui”.
La sua è la Voce del Verbo che dà senso alla Parola.
Giovanni Battista è il profeta scomodo, è colui che ci invita a preparare la strada e ci esorta a vivere nella gioia.
“In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete”: il grido, il bisogno, la sete, la paura, la crescita, l’esultanza, la conversione.
Un suono che cresce, un urlo che sale; la nostra identità ci rimanda oltre noi verso un Altro, verso la Parola che ci attraversa e ci fa vivi.
Ogni vivente è Voce di Dio.
Gridiamo nel “non senso” della nostra vita.
Sussurriamo al cuore di chi ci vive accanto.
Nel deserto dei rumori Dio è la risposta.
Confidiamo in Lui.
UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA – siate sempre lieti, pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie
Annunciamo la Luce.
Viviamo l’Amore.
Accogliamo Gesù.
Viviamo la Gioia.
A.A. (dal sussidio liturgico-pastorale “Avvento e Natale”, ed. San Paolo)