Uniti, nella preghiera – 5 gennaio 2025: II domenica dopo Natale – BENEDETTO DIO, DI TE OGNI BENE

Pubblicato giorno 3 gennaio 2025 - In home page

“Benedire”: verbo soave, aroma per un animo nobile e grande, gratitudine, gloria e ringraziamento.

”Benedire”: tripudio di gioia destinato a Dio, risposta al Suo amore e restituzione ai Suoi doni, un ”grazie infinito” che celebra, esalta e canta.

“Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo”: il Padre ci guarda, ci benedice, ci offre la sovrabbondanza in Cristo.

“Benedetto Dio”, perché in Gesù, Sapienza, Amore e Verbo-Parola che si fa carne, ci sceglie prima della creazione del mondo.

Benedetto Dio”, babbo/papà/mamma: noi Suoi figli, impastati di Lui con la tenerezza di Chi ama con misericordia.

“Benedetto Dio”, babbo/papà/mamma: instancabile nella premura e nelle attenzioni, pronto a tutto per noi.

“Benedetto Dio” che in Gesù ci avvolge della Sua gloria e ci invita ad amarLo e a seguirLo con fiducia.

Benedetto Dio” che merita ogni gratitudine nella nostre preghiere.

Benedetto Dio”: la nostra storia fatta di luci e di ombre, continuamente “guardata” da Lui.

Tempo di grazia, tempo di Dio, tempo del Figlio Gesù, tempo della sua Madre Santissima, tempo di novità perenne che si apre ad un nuovo anno.

Tempo di letizia che cambia la storia del mondo: “Venne fra i suoi, e i suoi non l’hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio”, come Suoi figli lasciamo germogliare dentro di noi il seme della Parola.

Contempliamo, custodiamo e accogliamo il Mistero.

Respiriamo il profumo di Dio.

 

UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA – in principio era il Verbo… In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini

“Controlliamo” il nostro bagaglio di umiltà, di generosità, di altruismo e di spirito di sacrificio.

Seguiamo Gesù sulla via dell’Amore.

“Facciamo il pieno” di Lui.

Raccontiamo che siamo figli di Dio, sorelle e fratelli di Gesù e diamo un senso alla nostra storia.

A.A. (fonte: QUMRAN2.NET)