Si celebra la solennità dell’Ascensione del Signore.
I discepoli si radunano in Galilea “sul monte che Gesù aveva loro indicato” e sul monte avviene l’ultimo incontro del Signore Risorto con i suoi.
Il monte, luogo di forte carica simbolica, dove Gesù proclama le Beatitudini, dove si ritira a pregare, dove accoglie le folli, dove guarisce i malati.
Oggi, sul monte, il Risorto ci chiede di agire, ci affida il mandato di continuare la sua opera: portare la Buona Novella al mondo.
“Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura”: annunciate, battezzate, insegnate e camminate sulla via tracciata dal Maestro, siate Vangelo Vivo.
Come figli di Dio abbiamo il “dovere” della testimonianza, siamo chiamati a rendere ragione della nostra fede e della nostra speranza.
Coraggio! Gesù, prima di ascendere al cielo, ci ricorda che è “con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo” e, donandoci il Suo Spirito, è costante e consolante presenza, conduce noi, Sua Chiesa, a camminare nella storia, come compagna di strada di ogni uomo.
PICCOLO ESERCIZIO SPIRITUALE – credere, affidarsi
Gesù ci parla, tocca il nostro cuore, ci converte, ci trasforma, è “con noi tutti i giorni”, agisce con noi, vive con noi, cammina con noi.
Gesù è in mezzo a noi, è “lì dove due o tre sono uniti nel Suo Nome” e, assunto in cielo, intercede alla destra del Padre.
(dal sussidio “Sulla tua Parola – il messalino”, ed. Shalom)