Gesù, con il battesimo nel fiume Giordano, esprime “da adulto” quello che ha iniziato nella mangiatoia di Betlemme.
Il Figlio di Dio “si immerge” e “mescola” la Sua Vita con quella di ogni essere umano; e proprio mentre è lì, nel “letame” della vita umana, in un gesto di totale abbassamento, i cieli si aprono per Lui e il Padre si manifesta.
Dio proclama tutto il Suo Amore e la Sua Forza, lo Spirito Santo; come nella paglia degli animali di Betlemme così nelle acque del Giordano nasce “il Fiore del Vangelo”, Gesù vivo e concreto.
Gesù è “battezzato” nell’umanità.
Gesù sceglie gli ultimi come compagni di viaggio.
Gesù vive la condizione dell’uomo.
Battezzare un bambino è scegliere per lui la vita di Cristo.
Battezzare un bambino è sentire Dio vicino, avvertire la forza dello Spirito Santo e il calore del Suo Amore in ogni momento.
Battezzare un bambino è “abitare” la Via di Dio.
UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA – “il Padre stesso vi ama”
Dio sceglie di “sporcarsi” con noi e la nostra vita rifiorisce.
Accogliamo il Figlio Amato, viviamo il dono del Battesimo, scegliamo quotidianamente una vita di condivisione e di amore reciproco perché su di noi “il cielo si apre”.
Siamo figli amati e graditi a Dio.
A.A. (fonte: sito QUMRAN2.NET)