Uniti, nella preghiera – Domenica delle Palme: BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE

Pubblicato giorno 9 aprile 2022 - In home page

Gesù entra a Gerusalemme: gloria e trionfo, umiliazione e passione.

Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore”: accoglienza, entusiasmo, acclamazione verso Colui che restituisce dignità, speranza e fiducia.

Gioia osannante e scomoda, assurda e scandalosa; chi cerca di giustificare se stesso e di confidare nelle proprie forze sentendosi superiore agli altri, difficilmente comprende la festa della misericordia di Dio.

Gesù è il Servo sofferente, Gesù è il Servo obbediente.

“Umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce”: Gesù ha la certezza che Dio non lo abbandonerà.

Gesù, come modello di misericordia e di perdono, va incontro alla sua passione e alla sua morte con la fiducia nel Padre, prega per coloro che vogliono crocifiggerlo, “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno” e si rivolge al ladrone con una consolante promessa: “Oggi con me sarai nel paradiso”.

Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”: Gesù muore rimettendosi totalmente alla volontà di Dio.

UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA –  Gesù Cristo è il Signore! …e noi?

Siamo discepoli, seguiamo con fiducia il Maestro?

Rimaniamo con Lui nel momento della prova?

Facciamo la Sua Volontà?

Siamo fedeli?

Lo “incontriamo nell’altro” o scegliamo di “lavarci le mani”?

“Veramente quest’uomo era giusto”

Riconosciamo il Figlio di Dio, il Verbo fatto carne che è venuto nel mondo per rivelarci il volto misericordioso del Padre.

Andiamo incontro agli ultimi per servire Cristo in loro.

 A.A. (fonte: sito QUMRAN2.NET)