Uniti, nella preghiera – III domenica di Quaresima: CONVERTIRSI – RICOMINCIARE

Pubblicato giorno 21 marzo 2025 - In home page

“Gli uomini guardano sempre a partire da Dio. Lo cercano in alto nella luce che diventa più forte e fredda…  E Dio aspetta da un’altra parte, aspetta proprio al fondo di tutto. Giù. Dove ci sono le radici. Dove c’è caldo e buio” (Rainer Maria Rilke)

Dio ci sorprende, si mostra a noi.

Dio, un Padre “coinvolto” e “mescolato”, attento al nostro grido, sofferente, ascoltatore, “Fiamma Viva”, Amore: “Il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava”.

Dio, un Padre che ci fa rinascere, venire alla Luce, uscire dal deserto svelandoci il Suo Nome:“«Io sono colui che sono!»… «Io-Sono mi ha mandato a voi”»”

“Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!”, perché sacro è il rapporto con l’Altro e con gli altri, il loro dolore e le loro sofferenze sono come il grido degli Israeliti.

Possiamo avvicinarci a Dio solo se rimaniamo di fronte a Lui così come siamo.

Spogliamoci del nostro ego quando “calpestiamo” la terra dei poveri, quando facciamo visita ad un malato, quando entriamo in un luogo di lavoro, quando le persone ci chiedono  un po’ di tempo per parlare.

Ognuna di queste realtà è una terra sacra.

Dio invita alla conversione, a cambiare strada e ricominciare sempre.

Avviciniamoci al grido di chi ci è accanto con passione e amore.

 

UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA

“Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire”

Dio ha fiducia in Mosè nonostante le sue lontananze.

Dio è come un agricoltore che crede in noi, “terre” che non promettono nulla di buono e vivono nella speranza della risurrezione.

Compiamo piccoli gesti e renderemo la nostra vita più semplice e bella.

Esponiamoci e raccontiamoci all’altro.

Creiamo relazioni e condividiamone pesi e fatiche.

A.A. (fonte: sito QUMRAN2.NET)