Uniti, nella preghiera – Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria: AVE PIENA DI GRAZIA E L’IMPEGNATIVO CAMMINO DELL’UOMO

Pubblicato giorno 7 dicembre 2022 - In home page

“Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te”: è la festa di Maria, è la festa di Colei che dona al mondo Gesù, vincitore del peccato e della morte.

“Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo”: l’Unigenito Figlio di Dio è disceso dal cielo, per noi uomini e per la nostra salvezza, facendosi uomo nel grembo della Vergine, per opera dello Spirito Santo.

In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo”: siamo fragili e da soli non riusciremo mai a realizzare il progetto di Dio.

“Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di  Dio”: l’Onnipotente offre un modello da seguire, dona al mondo una persona da imitare.

“Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola”: Maria, con il suo “Sì”, dà il suo assenso al progetto di Dio.

 

UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA – il nostro sì

Come Maria, siamo persone semplici.

Come Maria, viviamo la nostra quotidianità.

Come Maria, aspettiamo Gesù.

Come Maria, preghiamo.

Come Maria, speriamo.

Come Maria, annunciamo.

Come Maria, ascoltiamo il silenzio di Dio.

Come Maria, superiamo la tentazione di una vita mediocre fatta di compromessi con il male.

Come Maria, ci orientiamo verso l’Autentico Bene: Cristo Risorto, sorgente di gioia e di salvezza.

“Coraggio, verrà un giorno in cui le tue nevi si scioglieranno, le tue bufere si placheranno e una primavera senza tramonto regnerà nel tuo giardino, dove Dio, nel pomeriggio, verrà a passeggiare con te”.
Se vi dico che uno stelo di speranza è già fiorito, è perché voglio esortarvi a recuperare un genere diverso di vita e un nuovo gusto di vivere; è perché voglio invitarvi a stare nella crisi attuale senza rassegnazioni, ma con lucidità e coraggio; è perché voglio stimolarvi ad andare controcorrente e a porre sui valori morali le premesse di un’autentica cultura di vita, che possa battere ogni logica di distruzione, di avvilimento e di morte.
Gesù che nasce è il segno di una speranza che, nonostante tutto, si è già impiantata sul cuore della terra.” (Don Tonino Bello)

A.A. (fonte: QUMRAN2.NET)