Uniti, nella preghiera – IV domenica di avvento: L’ARTE DELL’ASCOLTO

Pubblicato giorno 23 dicembre 2023 - In home page

“In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria”

Maria è “in ascolto”, si fida di un angelo, “rivoluziona” la storia e traccia il primo passo per chiunque voglia entrare in rapporto con il Padre.

Facciamo spazio alla Luce, Dio parla ai nostri cuori: “È necessario molto silenzio per ascoltare lo stupefatto silenzio di Dio” (Meister Eckhart)

“A queste parole ella fu molto turbata”: un attimo di smarrimento, di paura, di confusione, di stupore, di incertezza, eppure ha detto ”Sì” e il Padre le rimane accanto.

“Non temere, Maria”: Dio entra nella nostra vita fatta di turbamenti, di emozioni confuse, di inadeguatezza e di debolezza. AccogliamoLo. Dio entra e salva.

“Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?”: chiediamo un segno, domandiamo il senso, accettiamo il Mistero. Camminiamo sulla strada di Dio e non temiamo; Egli ci “coprirà con la sua ombra”.

L’Altissimo si vela di carne, si nasconde, si fa Uomo nel Ventre di una Donna; la “Luce della Vita nel buio di un grembo”.

Dio abita in noi.

 

UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA – servizio

Poveri e servitori dimoriamo nella vita di Dio. CerchiamoLo e facciamoGli spazio. Accogliamo l’impegno di essere servi. Generiamo vita nuova.

La nostra speranza è la Vergine che accoglie un “mondo altro”.

Coraggio, vivremo una missione stupenda.

Non temere,

il Signore viene

a riempire la vita.

A.A. (dal sussidio liturgico-pastorale “Avvento e Natale”, ed. San Paolo)