
“Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti”
Quaresima, il Tempo Opportuno per ritornare a Dio e per comprendere il senso della vita.
La liturgia ci viene incontro con l’antico ed austero segno delle ceneri che il sacerdote pone sul nostro capo.
“Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai”: la verità della nostra esistenza.
Siamo fragili e deboli; siamo invitati ad essere sentinelle di pace nei luoghi in cui viviamo e lavoriamo.
Vigiliamo per non cedere alle tentazioni dell’egoismo.
Spogliamoci di ogni superbia e arroganza.
Disponiamoci a ricevere i doni di Dio.
Alleniamoci con Dio per costruire il Suo Regno.
Il “digiuno” e la preghiera ci aiutano ad essere attenti al “contorno” del nostro vivere.
UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA – invochiamo l’aiuto del Signore
O Dio, che hai pietà di chi si pente e doni la tua pace a chi si converte, ascolta con paterna bontà le preghiere del tuo popolo e benedici questi tuoi figli che riceveranno l’austero simbolo delle ceneri, perché, attraverso l’itinerario spirituale della Quaresima, giungano completamente rinnovati a celebrare la Pasqua del tuo Figlio.
A.A. (dal sussidio liturgico-pastorale “Quaresima e Pasqua”, ed. San Paolo)