Uniti, nella preghiera – Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe: IL CAMPO D’AZIONE DELL’AMORE

Pubblicato giorno 26 dicembre 2020 - In home page

Oggi è possibile credere e coltivare una buona idea di famiglia senza sembrare degli illusi che vivono fuori del tempo? Oggi è possibile vedere il nido della vita, la culla dell’amore? Oggi è possibile che due giovani si conoscano, che si accorgano di volersi un bene speciale e che il loro amore maturi fino ad arrivare davanti all’altare per chiedere a Dio, con la fiducia di figli, di consacrarli?

Sì, tutto ciò è possibile; anzi è necessario!

Gesù, Maria e Giuseppe, i protagonisti della festa di oggi e famiglia raccontata nel brano del vangelo di Luca, non dicono una sola parola, ma agiscono e ascoltano; essi si stupiscono per i segni e le parole che circondano il Figlio e la Madre. Questa famiglia non è solo circondata dallo Spirito Santo, ma da persone colme di sapienza che li accompagnano durante il loro percorso. Oggi, festa della Santa Famiglia, noi credenti, che sperimentiamo la bontà, la misericordia e l’amore incondizionato del Padre, siamo chiamati a dare testimonianza di ottimismo ai valori della creazione.

Incoraggiamoci a credere in un Dio-fiducia, in un Dio-con noi, in un Dio-amore, in un Dio-compagno di storia, in un Dio-salvezza, in un Dio-Parola, in un Dio-famiglia. La rinascita può scaturire solo da un Nuovo Amore, il “primo e più grande comandamento”, la sola realtà che fa nascere e mantenere in vita una famiglia, il più grande campo d’azione.

 

UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA – insieme

“I pastori si avviarono in fretta e trovarono Maria e Giuseppe, e il Bambino deposto in una mangiatoia”

Signore,
accogli questo sacrificio di salvezza
e, per intercessione della Beata Vergine e di San Giuseppe,
fa’ che le nostre famiglie vivano nella Tua amicizia e nella Tua pace.
Per Cristo nostro Signore.
Amen

(dal sussidio liturgico-pastorale “Avvento e Natale”, ed. San Paolo)