
Il Maestro risorto e “inginocchiato” davanti alle nostre fragilità dice: “Vi do un comandamento nuovo, che vi amiate come io vi ho amato”.
Facciamo spazio alla sensibilità, al rispetto, alla collaborazione e alla pace perché l’Amore Autentico per ogni sorella e ogni fratello diventi parte della nostra vita.
Entriamo nel cuore di Dio.
Come i fiori sbocciano per colorare il mondo, così è la vita: attinge la sua origine essenziale nell’amore di Colui che è veramente Amore.
Gesù ama di “combattiva tenerezza” (Evangelii gaudium): coraggioso come un eroe e tenero come un innamorato o come una madre non si arrende, non si stanca, non si rassegna alla pecora perduta e la insegue per colline, burroni, valli, tra sterpaglie e precipizi vari e, trovatala, se la carica sulle spalle teneramente felice e la porta in salvo.
“Noi siamo il suo popolo, gregge che egli guida”, noi siamo quelle pecorelle smarrite nell’odio, nella guerra e nella violenza che solo l’Amore di Cristo può riportare a saggi consigli e buoni modi di agire.
Viviamo nella reciprocità, guardiamoci negli occhi, faccia a faccia, a tu per tu, nella sincerità dei pensieri, dei sentimenti e dei progetti che nutriamo dentro e che non sempre affiorano apertamente.
Non si ama l’umanità in generale.
Amiamo questa donna, questo bambino, questo straniero, questo volto.
Amiamo nostro padre, nostra madre, nostro figlio, nostra sorella, il nostro vicino di casa, i nostri colleghi.
Amiamo le persone ad una ad una, volto per volto, cuore a cuore.
Quell’amarsi gli uni gli altri che Gesù ci ha insegnato è scambio gratuito di doni.
“Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri”: siamo tutti mendicanti d’amore, bisognosi di amare e di essere amati.
UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA – un cielo nuovo e una terra nuova
Viviamo la Novità di Gesù.
Cerchiamo la Relazione con Lui nei sacramentI del Battesimo, della Cresima e della Eucarestia.
Rinnoviamoci dall’Amore donatoci abbondantemente sul calvario.
Facciamo entrare Dio nella nostra storia.
Camminiamo con Lui e le nostre sofferenze avranno una nuova vita, un nuovo cielo, una nuova terra, una nuova creazione, una comunità nuova.
Impariamo ad amare e ci riempiremo di Dio.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
A.A. (fonte: sito QUMRAN2.NET)