Uniti, nella preghiera – V domenica di Pasqua: LA NOVITÀ VIENE OGNI GIORNO

Pubblicato giorno 14 maggio 2022 - In home page

“Io, Giovanni, vidi un cielo nuovo e una terra nuova”: la Nuova Venuta, un nuovo atto di amore.

Ogni giorno l’abbraccio di Dio ci accompagna, ci consola nel cammino e ci attende alla fine della nostra storia terrena.

Dio sa che la vita è difficile, Dio conosce tutte le nostre debolezze, le nostre paure, le nostre sofferenze, ma ci promette che un giorno “asciugherà ogni lacrima e non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate”.

Aspettiamo il giorno in cui questo avverrà e durante il nostro cammino, consoliamoci gli uni gli altri.

“Ho avuto fame, ho avuto sete, ero nudo, ero forestiero, ero malato, ero carcerato”: nessuno di noi è così piccolo o così povero da non potersi prendere cura del proprio fratello.

“Come io ho amato voi”: amore genuino e disinteressato.

“Così amatevi gli uni gli altri”: amore gratuito.

Viviamo l’eucarestia perché è il nostro contatto quotidiano con il Padre.

Viviamo l’eucarestia perché è la forza per affrontare il nostro cammino.

Viviamo l’eucarestia per credere all’amore ricevuto.

UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA – “Ecco io faccio nuove tutte le cose”

Viviamo con gratuità lo stesso Suo Amore perchè ogni nostro fratello è immagine di Cristo risorto.

Condividiamo il tempo gioioso e faticoso della nostra vita in famiglia, in parrocchia, al lavoro e a scuola.

Affidiamo al Padre i volti incontrati.

A.A. (dal sussidio liturgico-pastorale “Quaresima e Pasqua”, ed. San Paolo)