
“Se uno mi ama, osserverà la mia parola, e il Padre mio lo amerà, e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” – “Vado e tornerò da voi”. – “Il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”
Un movimento circolare tra noi, il Figlio, il Padre e lo Spirito Santo.
Una circolarità vivente, dove tutto si muove, tutto è relazione; una specie di “danza trinitaria” alla quale siamo invitati a prendere parte.
Una festa piena di gioia: “Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore”.
Solo dalla Parola si rinasce.
Siamo in costante ricerca, tutto in noi ha bisogno di essere continuamente rinnovato e lo Spirito viene ad “insegnare ogni cosa”.
Dio ci parla fin dall’infanzia, abbiamo ancora tanto da scoprire e capire del nostro passato, sopratutto ciò che abbiamo rifiutato ed è proprio in quegli eventi che Dio ci aiuta a comprendere qualcosa che non abbiamo ancora accolto.
Dio manda a noi il Paràclito, il Consolatore, il Difensore: l’Avvocato chiamato in nostro aiuto capace di sussurrare, di suggerire e di esortare.
Lo Spirito è il Maestro della memoria e della lettura del passato; quando ci illumina porta alla luce la nostra esistenza e ci avvolge nella Sua verità.
Lo Spirito ci invita alla Relazione: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi”.
Lo Spirito ci rinnova.
Lo Spirito è la Persona che unisce il Padre e il Figlio in un solo “Volto”.
“Mettiamo in circolo il nostro amore”: non teniamolo chiuso, non aspettiamo il momento giusto, perché se non gira, si spegne; se resta fermo, marcisce; se non si condivide, si ammala.
Dio non resta mai fermo: si muove, va, viene, scende, risale, ritorna.
Dio ama “pedalare” con noi.
UN ESERCIZIO E UNA PREGHIERA – la città santa, Gerusalemme
L’umanità cammina insieme perché il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio.
La Chiesa nasce ancora e la città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna: la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l’Agnello.
Con l’aiuto del Padre e del Figlio e dello Spirito entriamo in Relazione con il mondo.
Affidiamoci a Lui per cogliere l’Essenziale: non fermiamoci alla “periferia”.
Crediamo, Signore Gesù.
Crediamo nella tua presenza nei sacramenti del tuo Amore.
Crediamo che ci ami, che ci chiami,
che ci mandi nel mondo ad annunciare con le parole e con la vita il tuo Vangelo.
Crediamo che vuoi parlare e manifestarti a tutti.
Signore Gesù, noi ti adoriamo con tutto il cuore,
la Tua forza generi in noi la spinta necessaria per percorrere le strade
che dal tuo cuore portano all’intera umanità desiderosa di pace e di salvezza.
Amen.
A.A. (Fonte: Autori Vari)