V Domenica di Quaresima – La promessa di risurrezione – Vita intensa, vita piena

Pubblicato giorno 27 marzo 2020 - In home page

LA PROMESSA DI RISURREZIONE – VITA INTENSA, VITA PIENA

Gesù è venuto a dare la vita, la propria vita a noi suoi amici. Quello che il profeta Ezechiele aveva annunciato al popolo in esilio, Gesù lo realizza in prima persona. Quando sembra che tutto sia finito, che non ci sia nessuna prospettiva di futuro,  degli uomini di fede sanno tenere viva la speranza del popolo. “……Ecco, io apro i vostri sepolcri e vi faccio uscire dalle vostre tombe, vi riconduco nella terra d’Israele……”.

La vita di cui si parla è vita intensa, vita piena, vita di motivazione, di entusiasmo, di gioia.

È pienezza di vita!

Si può “tirare a campare”, ma questo non è vivere, è  come essere nel sepolcro. Non è solo il caso di una disgrazia, di una malattia, di un inconveniente grave che getta nella tristezza, ma generalmente è l’impressione che non ci sia più senso alla nostra vita. I nostri sepolcri sono le difficoltà in cui anneghiamo, sono le situazioni che ci tolgono la voglia di vivere.

Ognuno di noi sa che momenti così esistono. Sono queste le situazioni dolorose che ci distruggono.

Il Signore entra con forza e soprattutto con amicizia  nei sepolcri, nelle condizioni di abbattimento, nelle nostre tristezze, nelle nostre delusioni.

Il Signore entra per liberarci.

Il Signora entra per farci uscire.

Possiamo solo lasciarci muovere il cuore allo stupore e alla speranza.

Restare attaccati alla sua presenza, continuare ad aver fiducia in lui, sapere che il suo amore resta e va al di là di ogni nostra misura.

PICCOLO ESERCIZIO PER LA VITA QUOTIDIANA – seppellire i morti

Oggi ci sono persone che sono sole, anche alla loro morte. Non c’è presenza di fedeli al rito delle loro esequie e alla sepoltura.

Il nostro impegno è la preghiera, unico mezzo per intercedere al Padre, sull’esempio di Maria, madre di Gesù, ai piedi della croce.

(Dal sussidio liturgico-pastorale “Quaresima e Pasqua”, ed San Paolo)